Introduzione

La Prima Guerra Mondiale ha rappresentato un momento cruciale nella storia europea e internazionale, influenzando profondamente ogni aspetto legato alla società moderna. In questo contesto, il fenomeno della comunicazione di massa ha assunto ampia rilevanza, in primo luogo come strumento di propaganda e successivamente come informazione.

In Italia, uno degli mezzi di comunicazione più significativi del Novecento è stato il periodico illustrato "La Domenica del Corriere". Fondato nel 1899 da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, venne pubblicizzato come supplemento illustrato del corrispettivo quotidiano. [1] Stampato in grande formato, con 12 pagine, questa pubblicazione era distribuita gratuitamente agli abbonati del Corriere della Sera o acquistabile in edicola. [2] A differenza di molti periodici dell'epoca, la Domenica del Corriere si distingueva come un «settimanale degli italiani», concepito per riflettere e analizzare i principali eventi comuni in Italia. [3]

Il punto di forza del periodico risiedeva nelle sue illustrazioni, posizionate nella prima e ultima pagina: sin dal primo numero Achille Beltrame [4] si occupò delle illustrazioni, giovane artista veneto incaricato di illustrare il fatto più rilevante della settimana; dopo la sua morte nel 1945 fu sostituito da Walter Molino. [5]

Questo studio si propone di analizzare in dettaglio alcune delle immagini più significative pubblicate dalla Domenica del Corriere tra il 1914 e il 1919, un arco temporale che corrisponde con lo scoppio del conflitto bellico, l'entrata in guerra dell'Italia e i trattati di pace. La scelta di focalizzarsi su questo periodo specifico deriva dalla volontà di analizzare come il giornale abbia rappresentato e interpretato visivamente la guerra.

Le illustrazioni sono analizzate non solo come documenti di cronaca, ma anche come strumenti di costruzione del consenso e di elaborazione della narrativa di guerra. Attraverso l'analisi iconografica e stilistica, si intende mettere in luce le strategie visive adottate e i suoi retroscena, esplorando temi quali il patriottismo, la guerra, l'informazione e la propaganda.

Bandiera
"Una scena indimenticabile, nell’ora del cimento: il Re, dal Quirinale, sventola il tricolore e grida “Viva l’Italia!”."

Note 

[1] Lorenzo Benedusi, Il "Corriere della Sera" di Luigi Albertini. Nascita e sviluppo della prima industria culturale di massa, Roma, Aracne, 2012, pp. 23-34.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem.

[4] Achille Beltrame (Arzignano 1871 - Milano 1945) fu un pittore italiano; autore di ritratti e affreschi, fu soprattutto un importante illustratore: dal primo numero (8 genn. 1899) per oltre un quarantennio illustrò nelle due pagine a colori della Domenica del Corriere gli avvenimenti principali del tempo. Beltrame, Achille, in Treccani Enciclopedia online, https://www.treccani.it/enciclopedia/achille-beltrame/, consultato il 19/08/2024.

[5] Walter Molino (Reggio nell'Emilia 1915 - Milano 1997) fu un disegnatore italiano, collaborò con giornali e riviste, tra cui l'umoristico Bertoldo e La Domenica del Corriere (subentrando ad A. Beltrame dal 1941 al 1967), e fumetti, realizzando Virus e Capitan l'Audace e Kit CarsonMolino, Walter in Treccani Enciclopedia online, https://www.treccani.it/enciclopedia/walter-molino/, consultato il 19/08/2024.

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